Cos'è
Ministero per i Beni e le Attività culturali – Biblioteca statale del Monumento nazionale di Grottaferrata
Apertura straordinaria e Mostra LIBRI IN LOGGIA seconda edizione: esposizione di libri e documenti d’archivio sul tema “I Farnese a Grottaferrata” XIII Settimana della Cultura
Istituto: Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
Luogo: Abbazia di S. Nilo, Sale della Biblioteca Statale, Corso del Popolo 128, Grottaferrata
Periodo: da sabato 9 a domenica 17 aprile 2011
Programma e Orari: sabato 9, domenica 10 e sabato 16 aprile: 9:00 – 13:00 / 15:00 – 18:30 domenica 17 aprile: 9:00 – 13:00
Sabato 9 aprile alle ore 18:30
Concerto di chitarra classica del m° Marco Del Greco Dal titolo: “Dall’Europa al Giappone”
Sabato 9 e 16 aprile alle ore 10:00 / domenica 10 aprile alle ore 16:00 sarà possibile effettuare visite guidate del complesso abbaziale a cura dei volontari del Gruppo Archeologico Latino.
La Biblioteca Statale del Monumento Nazionale Abbazia greca di Grottaferrata partecipa alla XIII edizione della Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con un’apertura straordinaria nei giorni di sabato 9 e domenica 17 aprile.
Nella Sala Polivalente e nella Sala Loggia sarà esposta una selezione di documenti archivistici, di libri a stampa e manoscritti che illustreranno il governo dell’Abbazia al tempo dei cardinali commendatari Alessandro e Odoardo Farnese, negli anni 1564 – 1626, relativi sia all’amministrazione del territorio abbaziale che agli interventi nell’ambito monumentale ed artistico. Riferimenti alla storia della famiglia Farnese saranno proposti in pregevoli libri a stampa dei secoli XVII – XX.
Al tempo del cardinale Alessandro risalgono alcuni importanti interventi di carattere architettonico e committenze artistiche.
La Loggia Farnesiana è una elegante costruzione a doppio ordine sita lungo la facciata sud est del monastero, edificata già nei primi anni di governo. L’ambiente superiore si trova al primo piano del Palazzo dei commendatari (secoli XV – XVI), attuale sede della Biblioteca statale. È una sala di particolare valore artistico grazie ai suggestivi affreschi dipinti nel 1569 dal pittore fiammingo Cornelis Loots che, in quattro grandi riquadri, ha rappresentato episodi della storia di Tuscolo.
Nella chiesa il “gran cardinale” avvia gl’interventi che, nell’arco di due secoli, stravolgeranno l’aspetto medievale della basilica e le daranno l’attuale connotazione barocca: la realizzazione del soffitto ligneo a cassettoni che, al centro, riporta un’iscrizione a lettere dorate con il nome del cardinale Alessandro e la data 1577, quindi l’ingrandimento dell’abside per ospitare il coro dei monaci.
All’iniziativa del giovane cardinale Odoardo si deve il rifacimento della originaria cappella dei Santi Adriano e Natalia che, ingrandita e affrescata dal Domenichino con il ciclo di pitture sulle storie di s. Nilo e s. Bartolomeo tra il 1608 ed il 1610, è divenuta la magnifica Cappella dei santi fondatori.
Tra i documenti archivistici sarà esposto il catasto dei beni abbaziali ordinato dal cardinale Odoardo nel 1593 e documentazione relativa alla controversia legale con la famiglia Colonna, che deteneva la signoria del vicino feudo di Marino, in merito ai confini tra i due territori.