Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata Servizi educativi
La Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata, nell’ambito del “Sistema dei servizi educativi dei luoghi della cultura” ha impostato un programma di visite guidate che avranno luogo di mattina dal lunedì al sabato in un orario compreso tra le ore 9,30 e le 13,00 (per le nuove modalità di accesso scaricare il pdf a piè di pagina). Le visite saranno indirizzate alle scuole di ogni ordine e grado, ed anche alla numerosa utenza interessata alla storia della nostra Biblioteca. A tal fine è stata effettuata una scelta di materiale librario ed archivistico che permette di far conoscere le nostre collezioni attraverso una selezione a rotazione di codici manoscritti e documenti d’archivio ed una scelta di incunaboli, cinquecentine e libri a stampa dei secoli successivi.
I percorsi didattici che questa scelta di libri e documenti individua sono vari, essi possono essere preventivamente concordati con i docenti
Un primo percorso è indirizzato alle scuole elementari e medie inferiori, esso parte da una introduzione alla storia della nostra Biblioteca ed illustra, attraverso l’analisi di materiali selezionati dalle nostre collezioni librarie: il libro manoscritto, le varie tipologie di materiali scrittori, la storia della fabbricazione della carta e la nascita del libro a stampa.
Un secondo percorso è quello che riguarda le scuole medie superiori ma può essere indirizzato anche ad istituzioni scolastiche quali le Accademie delle Belle Arti e le Università ed è organizzato in tre itinerari, ognuno dei quali può essere approfondito in maniera particolareggiata.
Il primo itinerario è quello che riguarda la “Roma antica“, esso prende avvio dall’analisi della preziosa pianta di Roma antica conservata presso la Sala Studio della Biblioteca, “Urbis Romae Sciographia ex Antiquis Monumentis accuratiss. Delineata”, opera a stampa ideata da Etienne Du Perac, datata 1 aprile 1574, nel rarissimo esemplare stampato a Roma da Francesco Villamena, messa a confronto con altre opere a stampa, come quelle contenute nei volumi del “Civitates orbis Terrarum” di G. Braun e F. Hogenberg, Colonia, 1612.
Il secondo itinerario è quello che riguarda “Il territorio tuscolano“, esso prende avvio dal trattato di Cornelius Meyer, “L’arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere”, Roma, 1585, per concludersi con la “Descrizione dell’antico Tuscolo” di Luigi Canina, Roma 1841, passando per le piante del nostro territorio conservate nell’Archivio Storico.
Il terzo itinerario è quello che riguarda “La Loggia farnesiana “, con testi manoscritti relativi alla commenda Farnese e libri a stampa quali: “La regola dei cinque ordini di architettura” di Iacopo Barozzi da Vignola, con la nuova aggiunta di carte sette di Michelangelo Buonarroti, Roma, 1648 o il “Vignola illustrato” di Carlo Antonini e Giambattista Spampani, Roma, 1770.
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